I Comitati riuniti contro il #rigassificatore hanno in programma nuove iniziative. La partita è ancora aperta e se SNAM comunica l'inizio dei lavori a partire dal 30 ottobre, lo fa proprio perché teme che il progetto possa essere fermato! Faremo nuovi banchetti in città per informare le persone, una assemblea pubblica entro la fine della prossima settimana per parlare degli ultimi avvenimenti e per evidenziare l'importanza della manifestazione cittadina, che proponiamo per il giorno 20 ottobre.
Il 21 saremo, con un presidio, a Firenze dove si svolgerà la #ConferenzadeiServizi che permetterà ai vari enti di dare un parere in merito alla scelta di collocare nel porto #Piombino il rigassificatore.
Consideriamo la manifestazione del 20 ottobre particolarmente significativa e a tal fine ci appelliamo agli studenti ed al mondo del lavoro affinché partecipino numerosi, proclamando uno sciopero in tale data. Vorremmo unire tutta la città, gli studenti e i lavoratori attorno al “No al rigassificatore” ma non solo! Il rigassificatore procurerebbe un danno irreparabile a tutti i settori del lavoro: alla grande industria, al commercio, al turismo, all'itticoltura, alla piccola e media impresa!
Nessuna compensazione economica può essere accettata in cambio della perdita della sicurezza! Nessuna compensazione può essere accettata per i danni irreversibili arrecati all'ambiente!
Nessuna compensazione economica può valere la perdita dei posti di lavoro che ne conseguirebbe!
Ai giovani vogliamo chiarire che il No al rigassificatore serve a dare una possibilità di sviluppo per tutta la nostra zona, uno sviluppo basato sulla diversificazione economica e lavoro per tutti loro.
Purtroppo, con il rigassificatore si tornerebbe ad una monocultura che non darebbe quel lavoro sperato e danneggerebbe il nostro bellissimo territorio.
Abbiamo iniziato un percorso, non ancora concluso, che speriamo porti il mondo del lavoro tutto a indire in concomitanza della manifestazione del 20 mattina, insieme agli studenti, uno sciopero di tutte le categorie. Per questo proponiamo a tutti i sindacati, alle associazioni di categoria, alle associazioni ambientaliste con cui abbiamo iniziato un dialogo, a partecipare il 3 ottobre alle ore 21 presso il Centro Giovani ad una riunione per confrontarci su questa nostra proposta.
Siamo certi che, con una manifestazione unitaria e non divisa, la volontà di installare il rigassificatore nel porto di Piombino verrebbe fermata.
Fin da ora ricordiamo gli obiettivi che, come comitati, abbiamo portato avanti e che metteremo anche al centro della manifestazione del 20 ottobre:
1) No al rigassificatore per la difesa dell'ambiente, della nostra sicurezza, del mondo del lavoro.
2) Si alle energie rinnovabili, sì alle bonifiche per uno sviluppo sostenibile per Piombino e tutta la nostra zona: turismo, commercio, allevamenti, agricoltura, economia del mare ed industria ecocompatibile.
Gli studenti ed il mondo del lavoro potranno, a partire dal No al rigassificatore, in tutta autonomia, affiancare a questi temi loro obiettivi specifici.
Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia
La Piazza Val di Cornia
Gazebo 8 giugno contro il rigassificatore
Il Comitato Liberi Insieme per la Salute
Kommentare