Di nuovo in Piazza e in assemblee. Alcuni cittadini, riuniti in comitati o associazioni, sentono il bisogno di promuovere iniziative pubbliche per discutere problematiche di grande rilevanza che investono il nostro territorio e che riguardano la sicurezza, l’ambiente, la salute, il lavoro,il futuro della comunità. La città di Piombino non merita: -di essere il sito proposto dal governo per collocare un rigassificatore, in porto, poi in mare e normato da un decreto legge che per motivi di urgenza non applica le norme sulla valutazione di impatto ambientale, tenuto conto che trattasi di impianto a rischio di incidente rilevante (direttive Seveso e decreto 105/2015) e considerato che trattasi di un porto, estremamente trafficato, vicinissimo alle abitazioni e alle infrastrutture e dove al largo si sono sviluppate attività di coltivazioni ittiche; -di divenire città dei rifiuti, o meglio città destinata ad accogliere rifiuti da ogni dove da trattare con impianti di superata concezione come i paventati inceneritori; -di assistere a demolizioni incontrollate di impianti dismessi nelle aree della grande industria con conseguenti cumuli e rovine lasciate sul posto in balia di proprietari che non investono né offrono occupazione; -di non vedere mai iniziare le bonifiche e di assistere invece al depotenziamento del proprio ospedale. Merita invece un progetto che valorizzi il proprio territorio nella prospettiva di uno sviluppo che offra crescita e lavoro. Su questi argomenti si terranno incontri pubblici. Per motivi di urgenza, per decisioni governative che sembrano essere assunte a breve, le associazioni firmatarie promuoveranno: - un primo incontro pubblico presso i giardini del centro giovani il giorno martedì 14 giugno alle ore 17 essenzialmente sul tema del RIGASSIFICATORE per aprire un dibattito, rivolgere istanze alle Istituzioni per richiedere impegni precisi nel porre in essere atti previsti dall’ordinamento a difesa del territorio e della gente, a cominciare dal pronunciamento del Consiglio Comunale; - un corteo in Corso Italia con relativa assemblea in Piazza Cappelletti che si terrà il giorno 17 giugno venerdì alle ore 17. Le assemblee, il corteo, sono aperte a tutta la cittadinanza, alle forze politiche e sindacali, ai rappresentanti istituzionali degli Enti locali, agli imprenditori, alle associazioni economiche e culturali, a chiunque voglia partecipare.
Il Comitato Salute Pubblica La Piazza Comitato liberi insieme per la salute
Pubblichiamo il contributo ricevuto:
Il Camping CIG parteciperà all'assemblea pubblica, organizzata da alcune associazioni piombinesi il 14 giugno, per invitare e contribuire a costruire un progetto, non subalterno agli interessi economici e politici del momento, né a quelli della multinazionale di turno: Jsw deve andarsene, lo Stato deve gestire le acciaierie in posizione di comando. Serve un progetto alternativo alla forsennata e antidemocratica corsa in atto, rivolta a imporre il rigassificatore e il rilancio del polo rifiuti.
Invece delle bonifiche del SIN promesse e mai realizzate, abbiamo assistito all'infausta operazione Rimateria, pagata a caro prezzo dai dipendenti licenziati e rivolta unicamente a sanare il debito milionario di ASIU, prodotto dalle precedenti amministrazioni, importando rifiuti speciali provenienti da fuori zona. Oggi…