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Immagine del redattoreLa Piazza Val di Cornia

Rigassificatore: domande a Autorità Portuale e SNAM

Da Il Tirreno del 20 Settembre 2022: "Nello specchio della darsena nord del porto di Piombino si mostra la convivenza tra la nave rigassificatore ormeggiata alla banchina est e le operazioni di scarico del semiprodotto della Piombino Logistics sulla banchina pubblica. Il risultato, stando a quanto avrebbe affermato Snam, è una convivenza possibile. Valutare se nella realtà è così spetta all'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che nei prossimi giorni si esprimerà formalizzando un parere".


E’ al Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale  Luciano Guerrieri ed a SNAM Italia FSRU s.r.l., con 10000 euro di capitale sociale, che a tal proposito rivolgiamo pubblicamente alcune domande.

Ci chiediamo come SNAM possa arrivare a questa conclusione dal momento che nello studio e nelle simulazioni che ha commissionato a Cetena SpA di Genova possiamo leggere:

"la manovra di ingresso nel Porto di Piombino (banchina Nord), considerando l’ingombro della FSRU ormeggiata presso la banchina Est e l’ausilio di due rimorchiatori in assistenza (2x45t), impiegati circa al 50% della loro potenza, risulta svolta al limite degli standard minimi di sicurezza necessari allo svolgimento della manovra, a causa dei limitati spazi di manovra dovuti alla presenza della scarpata e della FSRU, che non permettono agli operatori coinvolti di operare nella modalità ottimale allo svolgimento della manovra....

la manovra di ingresso nel Porto di Piombino (banchina Nord), considerando l’ingombro della FSRU e della LNG Carrier ormeggiata presso la banchina Est e l’ausilio di tre rimorchiatori in assistenza (1x45t, 1x70t e 1x80t) non risulta svolta in sicurezza a causa dei limitati spazi di manovra dovuti alla presenza della scarpata e delle navi ormeggiate presso la banchina Est, che non permettono agli operatori coinvolti di operare nella modalità ottimale allo svolgimento della manovra.".


Queste frasi hanno per noi un significato ben preciso: la banchina Nord non potrà più essere utilizzata! Le manovre della nave che porta blumi e billette a JSW, dati gli spazi ristretti, risultano del tutto impossibili durante il rifornimento della FSRU affiancata dalla metaniera e svolte comunque in pericolo anche con la sola presenza della rigassificatrice.

- Chi potrebbe assumersi il rischio di provocare un incidente?

- Le attività delle acciaierie risultano possibili?


La banchina Ovest, utilizzata per l'attracco delle navi porta-rinfuse, presenta una situazione altrettanto problematica, come evidenziato dalla stessa Cetena:

"la manovra di ingresso nel Porto di Piombino (banchina Ovest nel layout modificato secondo ATF) viene eseguita in sicurezza in condizioni di vento fino a 15kn considerando l’ausilio di quattro rimorchiatori in assistenza (1 x 70t, 1 x 80t e 2 x 45t), impiegati circa al 50% della loro potenza".


Le navi che portano merci potranno attraccare alla banchina Ovest solo in condizioni di vento moderato (15 nodi) e piccole onde, un vento che muove i rami piccoli degli alberi e con l'ausilio di

4 rimorchiatori! In sostanza il porto di Piombino deve rinunciare al traffico merci caratteristico delle navi porta-rinfuse, perché non avranno dove attraccare!

- Come potrà l’AdSP avallare le conclusioni di SNAM leggendo lo studio di Cetena a cui fa riferimento?


Ma la situazione è ancor più grave in quanto tutti gli studi sono stati svolti con calma di vento, venti ordinari fino 15 nodi, pochissime volte in condizioni più gravose e mai con 35 nodi. Ricordiamo come nel 2008 lo stesso Presidente dell’AdSP commissionò alla Cetena uno studio per verificare la possibilità di manovra delle portarinfuse a seguito del previsto Adeguamento Tecnico Funzionale del porto di Piombino. Ebbene in quella occasione chiese, correttamente, di svolgere le simulazioni con calma di vento, venti ordinari e condizioni estreme cioè con venti di 35 nodi!

- Come si valuta oggi l'attendibilità di uno studio che non compie nessuna simulazione con venti provenienti da Sud e Sud Est, forza 35 nodi?

Nello stesso studio è possibile leggere che le metaniere verranno fatte entrare in porto durante la notte al fine di non intralciare il traffico dei traghetti, ammettendo implicitamente che tale traffico non sempre risulta compatibile con le normali operazioni che si svolgono intorno al rigassificatore!


Ed infine per quanto attiene la sicurezza vogliamo fare ancora una domanda.

- Nessuna simulazione, delle 4 effettuate controlla se è possibile allontanare la FSRU dalla

banchina con venti superiori a 15 nodi?

- In caso di incendio non domato nelle vicinanze della banchina Nord, vento 25-35 nodi, con manovre di allontanamento impossibili da parte della FSRU, tale situazione non potrebbe dare origine ad un incidente rilevante?


Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia

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