Rispondiamo volentieri al quesito, che riportiamo di seguito: l gruppo Resistenza chiede alla Il gruppo popolazione , alla politica tutta e ai componenti del neogruppo La Piazza se non vi sembra totalmente da rigettare l’idea , aliena a qualsiasi consesso democratico e di rappresentatività politica della volontà dei cittadini , che delle società private in una partecipata pubblica o aziende cogestite da enti pubblici POSSANO RICATTARE IN MODO PERSONALE I consiglieri comunali e addirittura orientare coercitivamente il voto in modo che essi possano salvaguardarsi da condanne e risarcimenti pecuniari da parte di queste aziende. E’ un Comune in toto che deve rispondere di azioni e decisioni sul territorio e NON I SINGOLI CONSIGLIERI COMUNALI VOTANTI messi sotto il tiro di cecchini che perseguono meri interessi privati e non PUBBLICI ! Mi stupisco che una questione cosi’ grave debba essere Resistenza a sollevarla quando sarebbe naturale che i cittadini stessi , la politica attiva e il Comune nel pieno delle sue funzioni ,chiedessero di ABOLIRE tale vulnus della democrazia rappresentativa, pericolosissimo anche per il futuro e che determinerebbe il potere assoluto sulla politica da parte dei piu’ forti , dei piu’ ricchi e di chi puo’ permettersi stuoli di avvocati e lunghe cause in tribunale. Certi che raccoglierete questo nostro appello e lo trasformerete In seria discussione a livello politico e decisionale , vi porgiamo I nostri liberi saluti . Resistenza contro Piombino polo di rifiuti La risposta del gruppo LaPiazza: Riteniamo che dovrebbe per Legge essere asserito il primato di un Ente di Stato sugli interessi privati e che un no pubblico, a meno di clamorosa illegalità, dovrebbe bastare. Del resto la stessa Costituzione Italiana, all'art.41, risolve tale potenziale contrasto fra interessi privati e collettivi: "L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali". Provvederemo a pubblicare la vostra domanda e questa risposta sul nostro sito. LaPiazza
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